Collezione “Inclusioni Materiche”
Il metallo prezioso, trattato come una base, viene fuso e combinato con frammenti di Acciaio, scorie di Ferro, elementi in Bronzo, pietre grezze e laterizi, generando un insieme di contrasti cromatici e texture inattese. Questa lavorazione accurata, che prevede l’integrazione di materiali eterogenei attraverso processi di saldatura, incastonatura e finitura a mano, produce gioielli dal forte impatto visivo e concettuale, in cui l’aspetto ruvido e imperfetto degli elementi di recupero dialoga con la lucentezza sottile del metallo.
La vita stessa si rivela attraverso la materia: l’utilizzo quotidiano del monile favorisce infatti un’evoluzione continua delle superfici, mantenendo e alimentando la loro vitalità. La reazione chimica tra la pelle e i composti metallici, che si manifesta nel corso del tempo, modifica gradualmente i colori, favorendo la comparsa di patine e ossidazioni dall’aspetto unico e irripetibile. Questa metamorfosi naturale, espressione di una chimica intrinseca, rende ogni gioiello un organismo “vivo” ed in costante mutamento.
Proprio da questa visione scaturisce l’idea di rivalutare materiali poveri e di scarto – quali chiodi, scorie, mattoni o frammenti eterogenei – trasformandoli in creazioni orafe dall’elevato contenuto artistico. L’accurata selezione e la successiva fusione o integrazione di tali elementi conferiscono nuova vita a oggetti altrimenti destinati all’oblio. Il fascino dei materiali vissuti trova così un nuovo linguaggio espressivo, esaltando la plasticità e la forza primigenia della materia. Questa sperimentazione artigianale, fortemente legata a un’estetica dell’imperfezione, valorizza la storia insita in ogni frammento, che diventa parte integrante di un gioiello capace di mutare e raccontare la propria evoluzione nel tempo.